News

Architetture virtuose: La casa attraversata dal paesaggio

Architetture virtuose: La casa attraversata dal paesaggio

Puntiamo ad un architettura ideale ma concreta, puntiamo a circondarci di architetti e committenti che mettano al centro della loro vita il rispetto verso il paesaggio che plasmandosi dalla terra diviene la loro casa. L’uomo al servizio dell’ambiente e non più viceversa.

Occorre una consapevolezza civica più generale di quanto non sia attualmente, che ponga in primo piano l’ambiente, l’individuo e i suoi bisogni. Questo è l’impegno e la sfida che stiamo portando avanti negli ultimi anni.

Qui di seguito proponiamo un esempio virtuoso realizzato su un crinale tra il costruito e la campagna, circondato da campi di graminacee, la “Casa di Confine” è la residenza privata realizzata da Simone Subissati Architects a Polverigi, tra le colline vicine ad Ancona.

Una casa “attraversata” dal paesaggio, che ricerca forme di permeabilità nello spazio e nella natura.

Il progettista ha disegnato una architettura dalle forme nette e precise, che mette in dialogo l’ortografia della costruzione tradizionale e la sperimentazione di diverse espressioni compositive, dalla evidente anima concettuale, fatta non di lusso o di sfarzo, ma di spazio, libertà e flessibilità d’uso.

Il prolungato corpo di fabbrica dalla forma rettangolare, coperto da una doppia falda asimmetrica, si sviluppa da est a ovest ponendosi in diretta relazione con il contesto; la presenza di numerose aperture, diverse nella foggia e nella funzione, caratterizza l’abitazione come un dispositivo di relazione tra il paesaggio collinare e lo spazio domestico: non c’è recinzione a separare la casa dall’intorno, l’erba arriva fino al perimetro della casa, circondata solo dalla minima superficie di pavimentazione esterna.

 Non allacciato alla rete gas metano, l’edificio beneficia di una bioclimatica passiva che permette un guadagno termico nei mesi freddi e un raffrescamento naturale nei mesi caldi (non è prevista aria condizionata). Una rete di raccolta delle acque meteoriche rifornisce le cisterne interrate per la riserva idrica (foto Alessandro Magi Galluzzi).

 Un ritorno alle origini. Un ritorno al contatto tra uomo e natura.

Categoria: Progettazione e costruzione